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Bridging Dialogues 2025: Beyond Organizational Habits

Bridging Dialogues 2025 è stato un incontro tra visioni, emozioni e nuovi futuri

 

Bridging Dialogues 2025 non è stato un semplice evento: è stato uno spazio di connessione e ispirazione in cui si intrecciano ricerca e pratica, corpo e mente, tecnologia e umanità.
È un invito a guardare oltre, a lasciar andare vecchie abitudini per creare nuovi modi di essere insieme nel lavoro.

C’è qualcosa di speciale che accade quando persone provenienti da mondi diversi si ritrovano per immaginare insieme nuovi modi di lavorare, di vivere le organizzazioni, di stare nel cambiamento.

 

La quarta edizione del 2025, intitolata “Beyond Organizational Habits”, ha preso vita grazie a Peoplerise e Arsenalia, in collaborazione con eFM, Talent Garden e Cultur-e. Abbiamo scelto di andare oltre le consuetudini organizzative, esplorando come rendere la collaborazione più umana, sostenibile e generativa, per affrontare le trasformazioni continue che ci si presentano.
Un filo rosso ha attraversato la giornata: la consapevolezza che ogni cambiamento organizzativo autentico parte dalle persone.

 

 

La mattina di Bridging Dialogues 2025: keynote talks per ispirare il cambiamento

 

Dopo un caloroso benvenuto da parte degli organizzatori, che hanno condiviso il perché hanno scelto di essere parte di questa giornata densa di condivisioni innovative, ci siamo immersi nei keynote talks di tre straordinarie voci internazionali.

 

Marta Bertolaso“When systems giggle: the art of lightness in heavy work”

Docente di Filosofia della Scienza

 

Ci ha guidati a vedere le organizzazioni come sistemi viventi, fatti di relazioni che si intrecciano come trame in un tessuto. Ha portato attenzione alla leggerezza nella complessità e al ruolo trasformativo della presenza e della cura da parte dei leader.

 

Jennifer Garvey Berger“Growing big enough for love: the developmental case for connection in a fractured world”

CEO di Cultivating Leadership

 

Ha riportato al centro il valore profondo delle relazioni e dell’amore nei contesti lavorativi. L’invito? Salire verso l’amore come pratica intenzionale, per costruire ambienti dove connessione e benessere siano motori di evoluzione, con una visione della leadership in chiave evolutiva.

 

Robert Poynton –  “Sometimes magic is almost nothing”

Autore, facilitatore, designer di esperienze

 

Con uno stile lieve e profondo, ci ha ricordato che non si tratta di forzare il cambiamento, ma di creare le condizioni perché possa emergere. Come un giardiniere che semina, cura, diserba. Così nascono le idee e fioriscono i talenti.

 

Il pomeriggio di Bridging Dialogues 2025: workshop per agire nuove possibilità

 

Prima della pausa pranzo, ciascun relatore ha presentato in plenaria il proprio workshop, dando ai partecipanti la possibilità di scegliere liberamente due sessioni. Il pomeriggio ha visto quindi dei momenti concreti di azione e sperimentazione in sottogruppi, in modo esperienziale.

Nicola Powys“Beyond Dialogues: the art of seeing”

Artista, scrittrice, facilitatrice

 

Con esercizi artistici fuori dall’ordinario, Nicola ha risvegliato intuizione e immaginazione, aiutando a lasciar andare giudizio e controllo. Un invito a vedere con occhi nuovi, riscoprendo autenticità e creatività.

 

Jonathan Antonio Edelman“Beyond solo genius: designing with distributed intelligence”

Designer di strategia organizzativa, imprenditore e consulente per aziende innovative 

 

Ha proposto un’immersione sensoriale e concettuale sul design sistemico, rompendo la logica dell’idea geniale solitaria per aprirsi a un’intelligenza collettiva.

Gulay Ozkan “Disrupting the default: rethinking tech-first habits”

Fondatrice di GEDS Strategic Design Consultancy

 

Ci ha provocati con una domanda urgente: stiamo lasciando che sia la tecnologia a guidare le nostre abitudini, o siamo ancora in grado di scegliere? Il suo workshop ha fornito strumenti per tornare a un uso più consapevole e umano del tech.

Niels de Fraguier“Think into the future: redefining the meaning of success”

Ecoimprenditore, autore e relatore 

 

Ha accompagnato i partecipanti in una riflessione profonda sul concetto di successo, riscrivendolo in chiave relazionale, collettiva e planetaria.

 

Milan Guenther & Bartek Balewski “Beyond organizational narcissism: shifting from inside-out to outside-in transformation”

Rispettivamente Fondatore di  EDGY di Intersection Group e Fondatore di Together Agency

 

Hanno fatto toccare con mano cosa significa davvero ascoltare il cliente, e come trasformare l’organizzazione non solo da dentro, ma anche da fuori: portando il mondo reale dentro le decisioni strategiche.

 

Belina Raffy “When systems giggle: the art of lightness in heavy work”

Capacity builder per persone che fanno cose straordinarie 

 

Attraverso la lente della Human Systems Dynamics, ha mostrato come affrontare i problemi complessi con leggerezza, umorismo e compassione, trasformando la fatica in creatività generativa.

 

 

Bridging Dialogues 2025: una giornata che ha lasciato il segno

 

Abbiamo ascoltato, esplorato, ridisegnato visioni.
Abbiamo sentito, nel corpo e nel cuore, che la trasformazione è un percorso umano, prima che organizzativo.
Ci siamo nutriti di domande, più che di risposte.
E abbiamo capito che il cambiamento diventa possibile solo quando impariamo a vedere, pensare e agire da prospettive diverse.

 

Bridging Dialogues continuerà ad essere questo:
un laboratorio vivo dove far fiorire possibilità.
Un ponte tra presente e futuro.
Tra tecnologia e umanità.
Tra chi siamo oggi e chi potremmo diventare, insieme.

 

Ci rivediamo nel 2026! Nel frattempo, scopri le edizioni 2024 e 2023!

 

Vuoi saperne di più? Contattaci a info@peoplerise.net

 

 

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