In questi articoli approfondiamo il concetto di rigenerazione organizzativa grazie al significativo contributo di Niels de Fraguier, autore del libro “L’Impresa Rigenerativa”.
Nel 2018, dopo anni di lavoro sulla sostenibilità, ho capito chiaramente qualcosa: gli approcci al business allora considerati sostenibili mantenevano solo lo status quo e non si focalizzavano sulla vera rigenerazione organizzativa. In realtà, ci si concentrava sull’obiettivo sbagliato – minimizzare i danni – operando in un pianeta e in una società già in difficoltà. Era evidente che, dopo decenni di pratiche commerciali estrattive, era giunto il momento di una radicale reinvenzione del mondo aziendale.
All’epoca, leader di pensiero e scienziati lungimiranti stavano iniziando a spostare il dibattito dalla “minimizzazione del danno” alla “rigenerazione“. Tuttavia, agli imprenditori mancavano ancora linee guida e quadri di riferimento per tradurre la teoria in pratica.
La nascita di Positive e del primo strumento per la rigenerazione del business
È proprio in questo contesto che questa lacuna mi ha portato a co-fondare Positive , riunendo oltre 200 imprenditori changemaker in tutto il mondo, pienamente impegnati nel passaggio dalla sostenibilità all’adozione di pratiche rigenerative ed eque. Insieme a studiosi ed esperti, ci siamo riuniti per creare The Compass for Regenerative Business (La Bussola per la rigenerazione del business). Questo è diventato il primo strumento di valutazione per il business rigenerativo, progettato per guidare la trasformazione aziendale.
A distanza di qualche anno, alcune aziende si stanno trasformando usando metodologie come The Compass (la Bussola). Tuttavia, l’opportunità di rimodellare l’intero mondo imprenditoriale si sta esaurendo rapidamente. Pertanto, questa è la nostra ultima possibilità per vincere la corsa contro il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e le crescenti disuguaglianze. Dobbiamo agire prima di finire in un destino incontrollato.
Noi, leader aziendali, siamo invitati a co-creare e abbracciare un paradigma completamente nuovo, in cui la vita è al centro. In altre parole, un paradigma che offra spazio agli individui per mettere la propria creatività, curiosità e autenticità al servizio di ecosistemi fiorenti, che si riprendono dall’esaurimento e si rigenerano. Questa è l’opportunità per la nostra generazione di accettare il ruolo di responsabili.
Dobbiamo reinventarci per creare il futuro che desideriamo. Ci si potrebbe chiedere: e se l’imprenditorialità rigenerativa potesse finalmente diventare la forza positiva promessa?
Il mondo la attende da decenni.
In questo post, ispirato dal nostro libro “L’Impresa Rigenerativa”, analizzerò le differenze tra impatti sostenibili e rigenerativi, definirò i principi guida delle aziende rigenerative e presenterò alcune aziende pioniere, invitandovi a unirvi a questa crescente ondata di imprenditori rigenerativi.
Passare dalla mera sostenibilità alla rigenerazione
Gli scienziati stimano che l’umanità utilizzi la natura a una velocità 1,75 volte superiore a quella con cui gli ecosistemi del nostro pianeta riescono a rigenerarsi. Allo stesso tempo, sei dei nove limiti planetari sono già stati superati, mettendo a dura prova la resilienza e la stabilità del nostro pianeta. La scienza ha documentato con precisione la combinazione di questi fenomeni. Ciò ci fa capire gli effetti devastanti che il business as usual ha sulla vita sulla Terra. Da un lato, sempre più persone sono in difficoltà a causa di un’economia estrattiva. Dall’altro, gli ecosistemi naturali sono vicini al punto di non ritorno. Appare chiaro che, ci stiamo preparando al disastro se nulla cambia.
Le tre fasi di sviluppo delle pratiche aziendali verso un impatto positivo
Per capire meglio come indirizzare la tua azienda sulla strada giusta, esploriamo le tre principali fasi di sviluppo delle pratiche aziendali: “fare meno danni”, “non fare danni” e “fare più del bene”.
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FARE MENO DANNI (CSR): mitigare i rischi
Le aziende aggiungono iniziative sociali e ambientali, ma non affrontano l’impatto complessivo. Usano la CSR per la comunicazione e isolano le azioni in compartimenti stagni.
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NON FARE DANNI (Sostenibilità): cambiamenti incrementali
Le aziende riducono gli impatti negativi come emissioni e sprechi, bilanciando l’economia entro i limiti ecologici. Spesso però, non riescono a raggiungere gli obiettivi prefissati.
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FARE PIÙ DEL BENE (Ripristino): positivo netto.
Le aziende mirano a ricostituire e riparare i sistemi, ma non affrontano le cause profonde come il consumo eccessivo dei modelli azionari che perpetuano le disuguaglianze. Noto anche come “sostenibilità avanzata”.
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RIGENERATIVO ED EQUO (Trasformazione): le aziende che affermano la vita
Lavorano con una mentalità basata sui sistemi viventi e una prospettiva di giustizia climatica. Così ripristinano gli ecosistemi, creano valore condiviso e affrontano le disuguaglianze sistemiche trasferendo il potere.
Le aziende “rigenerative ed eque” adottano pratiche che affermano la vita, essendo all’avanguardia nell’innovazione. Inoltre, integrano una prospettiva di giustizia climatica per affrontare le cause profonde delle nostre crisi. Proprio per questo, la loro solidità le rende capaci di adattarsi rapidamente alle crisi in evoluzione. Le trasformano in opportunità per creare soluzioni che beneficiano gli ecosistemi in modo olistico. Le aziende sono impegnate proattivamente nella rigenerazione e nel ringiovanimento degli ecosistemi, generando anche valore condiviso con i loro collaboratori. Questo metodo sostiene il benessere dell’intero sistema e, fondamentalmente, rappresenta una ridistribuzione del potere per affrontare disuguaglianze profondamente radicate.
Bill Reed — Rigenesi
Nel prossimo articolo vedremo il passaggio da un modello imprenditoriale che minimizza i danni a uno rigenerativo, fondato su valori di vita, giustizia climatica e pensiero sistemico. Viene evidenziata la necessità di superare il vecchio paradigma incentrato solo sul profitto. C’è necessità di promuovere imprese che mettano al centro il benessere di persone, pianeta e comunità. Scoprirai i cinque principi guida essenziali — proposito, pianeta, persone, partner e luoghi — accompagnati da esempi di aziende che li mettono in pratica.
Approfondisci i principi delle imprese rigenerative nel mio libro “L’Impresa Rigenerativa” e seguimi su LinkedIn per rimanere aggiornato sul tema.