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Imprese Rigenerative: I 5 Principi per Reinventare il Successo

Nel precedente articolo Niels de Fragueir, autore del libro “L’Impresa Rigenerativa”, ha analizzato il passaggio dalla minimizzazione dei danni alla rigenerazione. Abbiamo quindi appreso le diverse fasi di sviluppo delle pratiche aziendali e come le imprese “rigenerative ed eque” si distinguono per un approccio che afferma la vita. Esse abbracciano il pensiero sistemico e la giustizia climatica. Ora, però, proseguiamo nel racconto di Niels, nel nostro viaggio per scoprire i principi fondamentali che guidano queste imprese all’avanguardia. In seguito vedremo anche come questi principi si traducono in azioni concrete.

 

Dal business as usual alle imprese rigenerative

 

Il paradigma distruttivo del business as usual, con la sua attenzione esclusiva al profitto, è stato ampiamente riconosciuto come psicopatico e un fattore significativo della policrisi della nostra epoca. Quindi è evidente che questa mentalità distruttiva deve essere relegata al passato per far posto all’ascesa di imprese rigenerative.

In un movimento senza precedenti, un’ondata via via crescente di leader sta unendo le forze per incarnare un reset globale e liberare la propria creatività per dare vita a nuove pratiche aziendali, che pongano al centro il benessere delle persone e del pianeta. Di conseguenza, queste aziende stanno aprendo la strada a un’impresa orientata al futuro, sulla via della rigenerazione. Stanno, in sintesi, reinventando il concetto di successo.

Lavorando a fianco di molti di questi pionieri all’avanguardia, abbiamo identificato i modelli emergenti di questo nuovo campo. Perciò, abbiamo individuato cinque principi fondamentali come ingredienti principali per pratiche rigenerative ed eque, riassunti in “The Compass for Regenerative Business“:

 

La bussola per le imprese rigenerative

imprese rigenerative

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1. PROPOSITO DELLE IMPRESE RIGENERATIVE

La missione al centro: in che modo la tua missione contribuisce a creare un mondo migliore?

Quando le imprese rigenerative abbracciano un obiettivo trasformativo, si evolvono dal loro focus restrittivo e dall’ossessione per la crescita del fatturato. Al contrario questo obiettivo le motiva, le guida e le ispira. Le imprese sono spinte a guidare il cambiamento e ad affrontare le sfide più significative per l’umanità e il pianeta. Incorporando una missione, una governance e una cultura solide, in linea con i più grandi bisogni della vita, queste aziende contribuiscono in modo significativo, pur essendo consapevoli che la loro presenza è temporanea.

 

 

Un esempio concreto: Faith in Nature è un’azienda di bellezza a conduzione familiare con un impegno incrollabile nel realizzare prodotti cruelty-free, vegani, di origine naturale ed etici per tutti. Guidata dal suo proposito, Faith in Nature è stata la prima azienda nel Regno Unito. Ha integrato un rappresentante legale della “Natura” nel suo consiglio di amministrazione. “Natura” viene nominata membro non esecutivo del consiglio di amministrazione, rappresentato da almeno un rappresentante umano che funge da “guardiano della Natura“, con pari diritti di parola e di voto rispetto a tutti gli altri membri del consiglio. Per supportare qualsiasi posizione assunta dal “Nature Guardian“, il suo rappresentante ha il diritto di richiedere un comitato di esperti per supportare il processo decisionale. Però, oltre al riconoscimento legale, questo ruolo offre un’opportunità. Permette di parlare a nome della natura e di difenderne gli interessi nelle decisioni aziendali.

2. PIANETA

Il giusto rapporto con la natura: in che modo il tuo lavoro consente ai sistemi viventi di prosperare?

Le imprese rigenerative riconoscono l’importanza di essere in armonia con la natura e di rispettare i limiti delle risorse naturali. Danno priorità alla salute degli ecosistemi, contribuendo positivamente alla loro resilienza e coltivando il loro rapporto con l’ambiente. In altre parole, queste aziende hanno un rapporto corretto con la natura. Perché valorizzano il mondo naturale al di là degli esseri umani. Riconoscono il contributo e i bisogni dei non umani. In definitiva, queste imprese restituiscono più di quanto ricevono, dando priorità al benessere della vita.

 

Un esempio concreto: Pakka è un produttore di stoviglie compostabili con sede in Pakistan. L’azienda crea imballaggi rigenerativi da scarti di bagassa o canna da zucchero, completamente compostabili. Pakka produce articoli monouso per la ristorazione e vassoi porta-uova per la conservazione e il trasporto. Tutte le materie prime e i combustibili provengono da fonti locali. Sono entro un raggio di 200 chilometri dallo stabilimento e alimentati da energia autoprodotta da biomassa. L’azienda collabora con i villaggi limitrofi per migliorare l’istruzione, i servizi igienici e le opportunità di lavoro. In aggiunta, i team sono autogestiti con riunioni giornaliere, una struttura non gerarchica e una sala da pranzo comune senza distinzioni di ruolo.

3. PERSONE

Elevare il potenziale umano: come puoi far sì che i tuoi team raggiungano il massimo potenziale?

Le imprese rigenerative promuovono culture solide tramite una partecipazione responsabile, un processo decisionale distribuito e un’attenzione al benessere dei dipendenti. Danno spazio all’intraprenditorialità. Sfruttando metodi di “nuovo potere”, queste aziende adottano modelli di governance migliorati e creano spazio per i dipendenti per liberare la propria creatività. In questo modo, abbandonando un paradigma di sfruttamento e controllo, le aziende abbracciano la comprensione reciproca e l’apertura. Favoriscono così un dialogo migliore, trasparenza e vulnerabilità. In sintesi, queste aziende riconoscono di essere entità viventi. Funzionano come organismi che supportano la salute dell’organizzazione.

 

Un esempio concreto: Vivobarefoot vuole riconnettere le persone con la natura creando calzature che favoriscono salute naturale. L’azienda pone le persone al centro della propria cultura: i nuovi membri sono inseriti attraverso il programma “Nature Home” e giornate di coaching per la leadership rigenerativa, favorendo la trasformazione personale. Ai dipendenti viene fornito un contributo di 2000 sterline per lo sviluppo personale e professionale, oltre a 4 giornate all’anno per volontariato o attività all’aperto. I team partecipano all’“Evolution Council”, che esamina e decide le ricompense finanziarie per garantire equità e trasparenza. Vivobarefoot organizza incontri trimestrali con personale, distributori e ambasciatori per connettersi, celebrare e allineare la direzione aziendale. L’azienda non utilizza titoli di ruolo, usando solo ruoli di “responsabili” per aree specifiche, per facilitare collaborazioni più profonde. L’impegno verso le persone è centrale nella filosofia di Vivobarefoot.

4. PARTNER

Riconoscere il valore per tutti: come tratta la tua azienda i partner dell’ecosistema?

Le imprese rigenerative, operando in una posizione di completezza, coltivano relazioni collaborative con partner, clienti e comunità, promuovendo un ambiente di co-creazione. Le aziende stabiliscono partnership reciprocamente vantaggiose che contribuiscono a promuovere la propria missione e a trascendere la mentalità di sfruttamento del vecchio paradigma economico. Considerando l’ecosistema che le circonda, che include altre organizzazioni, il pianeta, le persone e i luoghi in cui influiscono, queste aziende progettano i propri prodotti e servizi in modo olistico, mantenendo al contempo un approccio redistributivo nei rapporti con i partner.

 

Un esempio concreto: Slow Forest è un’azienda che produce caffè con uno scopo sociale che offre condizioni di lavoro eque e redistributive agli agricoltori. L’azienda paga prezzi equi, condivide il rischio di raccolti falliti e informa gli agricoltori su tecniche agricole migliorative. Un team locale di oltre 30 esperti è sempre presente sul campo per sostenere gli agricoltori nella coltivazione, nel coinvolgimento comunitario e nella silvicoltura. Slow Forest acquista grandi volumi di chicchi differenti e garantisce un prezzo minimo fisso, assicurando redditi equi. Per garantire la stabilità finanziaria, versa in anticipo il 40% del raccolto. L’azienda aiuta gli agricoltori a ottenere la certificazione biologica UE, così da accedere a prezzi più alti. Supporta la diversificazione con alberi da frutto e miele per aumentare il reddito per ettaro. Ogni agricoltore è considerato microimprenditore e proprietario. Slow Forest garantisce trasparenza e pagamenti sicuri, tracciando ogni sacco fino al produttore.

5. LUOGHI DELLE IMPRESE RIGENERATIVE

Rafforzare le comunità: come stai aiutando la tua comunità locale a prosperare?

Le imprese rigenerative riconoscono l’importanza del territorio, pensando globalmente e agendo localmente. Le aziende sanno che la vera sostenibilità e rigenerazione si raggiungono solo con un forte impegno verso il territorio. Onorano il loro luogo perché parte di una più ampia rete di vita locale. Queste aziende riconoscono e integrano la storia, la cultura e il patrimonio unici dei luoghi in cui operano. Accolgono con favore ogni interazione con le comunità locali. Inoltre, vivono in reciprocità con la comunità locale, rispondendo alle sue esigenze ecologiche, economiche e culturali.

 

Un esempio concreto: ADUNA è un marchio di superfood con sede a Londra, specializzato da oltre 10 anni in nutrizione basata su superfood e approvvigionamento sostenibile. L’azienda sostiene le comunità rurali dell’Africa occidentale collaborando con loro per creare nuove catene del valore sostenibili per superfood rigenerativi come baobab, moringa e fonio, che vende presso rivenditori britannici tra cui Holland & Barrett e Ocado. Aduna si rifornisce da oltre 3000 donne in 100 cooperative. In collaborazione con ORGIIS, un’organizzazione benefica per la conservazione ambientale nel Ghana settentrionale, ha piantato oltre 35.000 alberi di baobab. Aduna è partner ufficiale di The Great Green Wall, un progetto di riqualificazione del territorio nella regione del Sahel, a supporto del posizionamento del marchio con lo slogan “Più sano tu, più sano il mondo”.

imprese rigenerative

Continua a scoprire le imprese rigenerative

 

Nel prossimo articolo continueremo il percorso sull’impresa rigenerativa, approfondendo i dettagli del business rigenerativo, presentando strumenti pratici per applicarlo, tra cui un libro e uno strumento dinamico sviluppato con Kumu. Questi strumenti aiutano a comprendere le connessioni aziendali, identificare criticità, creare strategie olistiche e monitorare i progressi verso pratiche rigenerative. Verrà mostrata una mappatura della Bussola (Compass) con le opportunità che offre. Questo serve a costruire un futuro sostenibile e in armonia con la vita.

 

Niels de Fraguier

 

Approfondisci i principi delle imprese rigenerative con il mio libro “The Regenerative Enterprise“. Infine, seguimi su LinkedIn per rimanere aggiornato sulle ultime tematiche.

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